Dici Latina, dici 22 maggio 2009. IL ricordo immediato va a gara-4 della finale scudetto di serie A diettanti, giocata conto l'A.B. Latina, alla coda di gara d re per entrare alla Carcucci, in un palazzettp in cui non si sa come facevano a stare stipate tremila spettatori. , al bacio di Luigi Garelli in abito grigio l prquet davanti a lui, al capitano Federico "Mine" Ferrari che lo imita nel cerchio rosso di metà campo e all'invasione del popolo gialloblu. Dalla successiva finalina, venne promossa anche Latina. In Legadue Vigevano arrivò sino ai quarti playoff - per poi sparire a fine anno -, mentre i laziali retrocessero, lanciando un debuttante K.C. Rivers nel basket europeo in cui ha vinto numerosi scudetti e trofei, uno su tutti l'Eurolega 2014/15 con il Real Madrid.
I pontini sono alla decima stagione consecutiva in A2 con la nuova società (Latina Basket), nata nel 2010. Sono anche reduci, dopo sei sconfitte di fila, dal primo successo, ottenuto in casa della Luiss Roma (76-86) in cui, dopo avere inseguito per 30', hanno messo la freccia davanti grazie ai canestri di Cicchetti.
Il cannoniere del roster è Gaines (1990), guardia da 16.6 punti e più utilizzato (30’) che predilige la soluzione da fuori con 64 tiri presi, realizzati col 34%, alle penetrazioni (14/30). L’altro riferimento è Alipiev (1999), centro bulgaro di 203cm, alla seconda annata alla Benacquista, che ha innalzato le sue prestazioni da 11 a 14 punti di media, sempre con una mano morbida dall’arco (13/32 per il 41%).
La regia è affidata a Romeo (1997), buon passatore (3.6), abile nell’attacco al ferro, ma battezzabile da fuori (6/25 per il 24%) – sì, l’ho scritto, ma la sua media in carriera è ben sotto la soglia del 30%. In doppia cifra come lui a 10.3 di media, c’è Parrillo (1992), esperienze anche in A tra Cantù e Brescia, e miglior tiratore dall’arco con gli stessi valori di Alipiev. Il quintetto è completato dall’ala Moretti (1998), affrontato con Montecatini nel 2018/2019 in un’annata da 12+11 rimbalzi in B, che anche al piano superiore ha portato la consueta grinta e lotta nel pitturato da giocatore mono dimensionale e miglior rimbalzista (6.3).
La panchina è composta dal Capitano Fall (1991), centro alla quarta stagione con questa maglia, Viglianisi (1992) ala mestierante della categoria, Mladenov (2000) guardia bulgara al debutto in A2 dopo la valida annata da 16 punti alla Virtus Imola e, per finire, da Cicchetti (1993) protagonista dell’ultima giornata e capace di produrre 7 punti di media in soli 17’ di utilizzo.
È il primo di due scontri diretti cruciale per la Elachem, contro una squadra pressoché identica in tutti i valori statistici offensivi e difensivi. Saranno la concentrazione, la cura del dettaglio e l’intensità a fare la differenza.
PUNTO FORTE: l’umore al picco stagionale dopo la prima vittoria
PUNTO DEBOLE: la pressione del dover dare continuità di risultato