Sari: "I ragazzi hanno ritrovato il coraggio di stupire, la strada è tracciata"


E' cominciato il conto alla rovescia per la sfida valevole per la quarta giornata della fase  ad orologio che si giocherà domenica 3 marzo contro la Fortitudo Bologna alle ore 21.00 al PalaELAchem, con diretta televisiva su Raisport (canale 58 del digitale terrestre). Alessandro Amici si è riaggregato al gruppo, mentre Lorenzo D'Alessandro lavora con lo staff dei fisioterapisti dopo l'elongazione alla coscia della gamba sinistra. Il Club Manager Cristian Sari fa il punto della situazione verso una sfida che si presenta particolarmente delicata ma altrettanto stimolante.

"A Verona siamo stati bravi a capire che i limiti sono spesso queli che si pongono i giocatori - racconta -, che sono stati bravi a sopperire alle assenze con cuore, determinazione e coraggio, è il risultato di un progetto avviato la scorsa estate. Recentemente ci è mancato il coraggio in qualche occasione, dal punto di vista determinazione non si può imputare nulla ai ragazzi, piuttosto era mancata la sfrontatezza nel fare le cose di cui siamo capaci. Secondo me la strada è tracciata, sarà dura seguirla perchè ogni settimana il livello sale, però dobbiamo tenere tutto ciò che abbiamo immagazzinato finora come un tesoro molto importante. Non dobbiamo pensare all'eventualità di sbagliare qualche cosa, ma avere la faccia tosta giusta, la lucidità di pensare che un compagno farà un'azione di un certo tipo, e infondere sicurezza l'uno con l'altro. Non siamo una squadra che farà tutto perfettamente, sicuramente siamouna squadra che fa le cose che servono, senza perdere il controllo".

Gli infortuni stanno condizionando pesantemente le ultime settimane: "L'allenatore e lo staff devono inventarsi qualcosa, i ragazzi lavorano più sulle situazioni specifiche, si lascia magari da parte il cinque contro cinque, dobbiamo pur sempre ringraziare i giovani che ci stanno dando una mano. La questione è tenere alta l'intensità degli allenamenti, ci sono anche delle situazioni che si stanno gestendo come la condizione di Wideman, ma non possiamo permetterci di alzare troppo il piede dall'acceleratore. Il rientro di Amici ci permetterà di rialzare leggermente il livello di intesità, e poi programmiamo il recupero di D'Alessandro, abbiamo veramente bisogno di tutti".