Si sa che prima o poi ritornano, in questo caso si è dovuto aspettare quarant'anni! Stiamo parlando del prossimo impegno della Elachem Vigevano che la vedrà impegnata sul proprio campo contro l'altra metà di Bologna City ovvero quelli di Via San Felice, i biancoblu della Fortitudo. Stiamo ancora attendendo che l'arbitro fischi il fallo su Zanello e invece nelle nostre orecchie rimbomba l'eco dei tifosi della Fossa felici per quella sudatissima vittoria per soli 2 punti (82-80). Fu l'ultima sfida, era il 1984 L'American Eagle retrocesse in B e la Yoga Bologna ritornò in A/1, benedetti furono Nino, Jaco e Jack ovvero il pubblicitario modenese Pellacani, l'antiquario empolese Iacopini e il "barista" dominicano Zatti, loro i più amati dalla tifoseria ma che senza il determinante apporto di Earl Williams e Douglas, la strada sarebbe stata solo in salita visto che in quella stagione cambiarono ben tre allenatori (D'Amico, Zucchini e Sassoli) prima di trovare quello giusto. Meno tristi per i ducali furono i primi incontri con i felsinei, la prima volta assoluta avvenne un mese prima dell'inaugurazione del "palazzetto-palestra" cupolone di Via Carducci. Quindi si giocò ancora il 18 Novembre alle ore 17,30 del 1962, una domenica freddissima, nella Mensa Aziendale dell' Ursus Gomma in Via San Giacomo.
Quel giorno i "verdi" e non gialloblu trovarono calore grazie ai suoi numerosissimi tifosi accorsi per assistere all'evento. I ragazzi allenati da Taurisano diedero una sonora lezione agli emiliani vincendo 68-49 (36-13 p.t.). Il vero mattatore fu De Mattei, autore di ben 28 punti, seguito da Brega che si fermò a quota 17, da sottolineare l'importante assenze nelle file vigevanesi di Mauri e Carmellini, con loro in campo chissà quale risultato sarebbe uscito. Bergonzoni 5, Paolucci 8 non andarono nemmeno in doppia cifra così come il futuro coach Lamberti che si fermò a 7 punti. Vigevano si affermò anche a Bologna (60-67). Il campionato 1965/66 verrà ricordato per entrambe le Società per gli spareggi promozione tra le Elette di Livorno. Una delusione completa! Vigevano e Fortitudo lasciarono il podio all'Alcisa di Bologna (Vecchio Gira).
Nel 1978/79 le sfide si spostano in A/1, Vigevano acquista dalla Fortitudo (sponsor Alco) il promettente pivot Polesello. Bologna si ritrova con tre squadre nella massima serie. Una, la Virtus Synudyne diverrà Campione d'Italia, le altre due Fortitudo (Mercury) e Gira (Amaro Harris) vanno a far compagnia alla Mecap in A/2. Da segnalare la lotta per il miglior rimbalzista della stagione tra Starks (Fortitudo) e Mayes (Vigevano), alla fine vinse l'americano di Bologna (368 vs 356) che fece una doppietta vincendo anche la classifica dei marcatori davanti a Morse. L'anno seguente la Fortitudo allenata da John Mc Millen verrà promossa e la Mecap finirà ottava perdendo entrambe le sfide di campionato. E così si arriva agli ultimi incontri già citati del 1983/84. Facendo la conta, quella di Domenica sarà la sfida numero 14. La Fortitudo ne ha vinte 7 e Vigevano 6. Bello sarebbe pareggiare i conti.