Cavallaro: "Quelle sfide contro Forlì..."


Di Mirko Cavallaro

"Parlare delle partite contro Forlì significa ricordare sfide sportive memorabili. Forlì era una di quelle squadre che se volevi vincere te le trovavi sempre davanti prima o poi. Nella storica stagione 2008/09 della promozione in A2 vincemmo in casa perdendo però nettamente in trasferta con il risultato di 98 a 71 per loro. Chiusero al primo posto la stagione regolare, sembravano davvero la squadra da battere: Davolio, Tassinari, Forray, Frassineti, Brigo, Liburdi, Villani, Masciadri, allenatore Di Lorenzo. Non ci fu mai partita quel 29 marzo del 2009; certo eravamo alla prima partita senza Zaccariello, poteva starci una sconfitta ma non in quei termini di risultato".

"Però fu anche l’inizio della scintilla che ci portò alla cavalcata trionfale dei playoff e poi alla promozione. Vi risparmio la riunione fiume che ci fu la settimana seguente in spogliatoio con tutto lo staff societario, vi posso solo far immaginare la faccia arrabbiata di Garelli che perde di 30 punti “a casa sua” a Forlì, squadra da lui allenata per molti anni. A distanza di 15 anni è ancora Forlì la squadra più forte e non a caso è prima nel girone rosso di A2 ed ha appena vinto la Coppa Italia battendo la Fortitudo Bologna in finale (piccola rivincita scavando nel passato perché in tanti ricorderanno il canestro di Malaventura che spedì la Fortitudo in A2 in una gara 5 di playoff del 2010 giocata a Forlì)". 

"Riaffrontiamo quindi Forlì, per la prima volta al PalaElachem e nuovamente con il favore dei pronostici dalla loro parte; questa volta però giochiamo in casa e a Vigevano il fattore campo si sta facendo sentire anche nel nostro nuovo palazzetto. Se battere le squadre che sulla carta erano più forti di noi era quasi la regola nella nostra amata Carducci, speriamo che ciò possa accadere nuovamente il 7 aprile al PalaElachem…".