Gara-5 playout - Vigevano 85-77 Livorno
Bi.Emme Service Libertas Livorno-ELAchem Vigevano 85-77 (18-25, 42-39, 63-61)
Bi.Emme Service Libertas Livorno-ELAchem Vigevano 85-77 (18-25, 42-39, 63-61)
Vigevano impatta la serie contro Livorno al termine di una partita al cardiopalma e conquista con pieno merito gara-5 davanti a 2500 spettatori entusiasti che ancora una volta non hanno fatto mancare il loro sostegno ai gialloblu. Nuovamente senza Leardini, la squadra di coach Lorenzo Pansa parte sulla falsariga di gara-3 con un 7-0 ben distribuito fra i giocatori del quintetto, che i soliti Filloy e Banks ricuciono in parte. Nell’inferno del palaELAchem Strautmanis si fa sentire, e quando Francis si sblocca per il siluro del 22-13 al 9’ il palazzo esplode. Di Carlo inserisce Italiano e viene ripagato per il 26-24, risponde Stefanini con punti e assist per il 32-24 al 14’.
Vigevano si impone in gara-3 contro Livorno e tiene viva la serie playout. La squadra di Pansa perde alla vigilia Leardini per un problema muscolare al polpaccio e schiera Strautmanis e Smith contemporaneamente in quintetto. Davanti a 2600 spettatori è Francis (12 punti in 8’) ad accendere le polveri con una raffica di tiri che permettono ai gialloblu di volare 10-0 in un battibaleno. Livorno ci mette qualche minuto a entrare in partita, Banks è la guida che ricuce piano piano lo svantaggio, tanto che Buca segna il primo vantaggio ospite sul 19-20 al 9’. I padroni di casa lottano, ma in attacco comincia ad arrivare qualche errore di troppo e Livorno ne approfitta per scappare sul 28-31 al 16’. Al rientro dalla pausa lunga arriva il temuto black out in attacco, con tanti tiri comodi sbagliati, Livorno sbaglia meno e accumula 5 punti di vantaggio sul 47-52 al 27’, Vigevano limita i danni e Peroni firma addirittura il 53-52 all’inizio del quarto periodo, Dall’altra parte…
Vigevano spreca un vantaggio di 21 punti a metà del terzo periodo e subisce la rimonta di Livorno che si impone nuovamente dopo un supplementare e va 2-0 nella serie playout. I ducali partono per niente intimoriti con Smith e Leardini che firmano il 4-11 con mani calde, e’ un inizio a mille all’ora e dall’altra parte Allinei prosegue la striscia cominciata in gara1 mettendo tre triple consecutive in stile NBA per il 15-16. Francis e’ oggetto delle particolari attenzioni dei tifosi di casa me non e’ minimamente intimorito e innesca bene Strautmanis per il 15-22 del 7’.
Livorno si aggiudica gara-1 al termine di due supplementari e 50' complessivi di gioco palpitanti, in cui Vigevano ha avuto la chance di chiudere la partita sia sul finire dei tempi regolamentari sia alla fine del primo supplenetare, ma alla fine sono stati i padroni di casa ad andare 1-0 grazie all'esperienza di un Banks stellare, ben supportato da Hooker e Allinei,
Vigevano batte Cantù a Desio e si conferma al 18simo posto nella classifica finale che varrà la sfida contro Livorno nel playout salvezza al via domenica 11 maggio. I ducali lasciano ancora a riposo Stefanini e accetta l'inizio a velocità vertiginose proposto da Cantù con le buone giocate di Francis e Smith che consentono ai ducali di mettere la testa avanti sul 13-18, un vantaggio mantenuto anche al primo mini riposo, nonostante un McGee scatenato dall'altra parte con 10 punti in 10'. Francis continua a segnare da tre e Vigevano sale sul 22-29 al 13', dall'altra parte i brianzoli fanno sentire il loro peso sotto canestro e affondano i loro colpi con Okeke per il 26-31 al 15'. Brienza si sbraccia in panchina, vuole maggiore difesa e dietro Cantù comincia a menare le danze, con Valentini a siglare il pareggio sul 35 e Baldi Rossi addirittura il vantaggio interno sul 38-37 allo scadere del primo tempo. Un divario che aumenta sul 43-37 al 22', rintuzzato da Francis, anche se…
Vigevano si impone in una partita importante contro Verona che, seppure poco utile alla classifica (Livorno e Nardò hanno vinto, solo Cremona ha perduto), è altrettanto importante per il morale in vista dei playout. La formazione di casa è costretta a fare a meno di Gabriele Stefanini, tenuto precauzionalmente a riposo per un'infiammazione al ginocchio sinistro, gli ospiti sono orfani di Penna e Airhienbuwa ma nonostante le assenze scappano subito sul 0-6 con Palumbo e rinsaldano il vantaggio esterno fino a dilatarlo sul 3-12, prima che Galassi dia la scossa ai compagni con 11 punti pressoché filati che consentono ai ducali di piazzare un break di 15-4 per il 18-14 interno al 7'.
Vigevano si spegne strada facendo e Brindisi impone 83-68 nella terz'ultima giornata della stagione regolare che sancisce aritmeticamente il playout salvezza per la formazione allenata da Lorenzo Pansa in seguito alla netta vittoria di Cento sul campo di Nardò. I padroni di casa si presentano in campo senza De Vico e Vildera e sembrano in difficoltà di fronte alle accelerazioni iniziali degli esterni gialloblu, con Galassi e Stefanini caldi dalla distanza, ai quali si contrappone solo Brown. Dopo 6' arriva il momento di Francis: il nuovo play statunitense alla prima azione va in penetrazione conquista due punti dalla lunetta, e nella seconda infila una tripla, poi una penetrazione e ancora un siluro da tre per 10 punti un amen e Vigevano va al primo miniriposo sul 18-26.
Vigevano regge con dignità per 25' sul campo di Rimini ma alla fine è costretta a cedere alla strapotenza fisica di Camara e Johnson e alla clamorosa serata al tiro di Marini (33 punti con 5/7 da due e 4/4 da tre) che firmano la vittoria di Rimini. Pansa parte a sorpresa nel quintetto iniziale con Mack e Raspino, mentre Galassi sostituisce l'assente Peroni. Rimini impone subito il suo ritmo con un Marini travolgente, che firma 9 dei primi 14 punti riminesi, che scappano sul 13-7 al 5'. Vigevano rimane a contatto distribuendo i punti fra i propri giocatori, alcune scelte discutibili degli arbitri causano le proteste di Raspino, a cui vengono fischiati due tecnici di fila che equivalgono ad espulsione al 14', insieme ad un tecnico per Pansa che costano il 26-17. Una mazzata che i ducali assorbono bene, rimanendo ancora a ruota con Stefanini, prima di un altro strappo di Rimini che Vigevano respinge nuovamente in vista del riposo lungo, nonostante l'1/13 da tre punti.
Rieti si mette alle spalle il periodo nero che l'aveva visto perdere cinque delle ultime sei partite di campionato e si impone 69-78 al palaELAchem contro una Vigevano partita bene ma smarritasi nel corso della partita, condannata dalle basse percentuali in attacco e punita dagli esterni avversari. Sulle ali dell'entusiasmo della vittoria ottenuta a Milano settimana scorsa, Vigevano apre bene il gas e tiene la testa avanti nel punteggio con le iniziative di Rossi, ben supportato da Stefanini.
Vigevano vince di squadra all'Allianz Cloud di Milano contro la Wegreenit Urania e dà la risposta che tuttii tifosi cercavano dopo le sconfitte contro Nardò e Orzinuovi. La formazione allenata da Lorenzo Pansa approfitta nel migliore dei modi dell'inizio shock dei padroni di casa per scavare un solco fra sé e gli avversari fino a raggiungere i 18 punti di vantaggio nel corso del secondo periodo con le iniziative di Rossi e il contributo di tutti gli uomini che girano in quintetto, poi subisce la rimonta dell'Urania che si porta addirittura in vantaggio all'inizio del periodo decisivo ma, contrariamente al passato, non si disunisce e nel momento cruciale del match le giocate di Smith e Peroni riportano i gialloblu al vantaggio sul 59-68 al 37' che risulterà decisivo. Vigevano sale così a 22 punti in classifica raggiungendo Cremona e Livorno che devono ancora giocare, così come Nardò che è a quota 18 punti al penultimo posto.
Vigevano perde anche lo scontro diretto al cospetto di Orzinuovi e non riesce a riagganciare il treno delle dirette concorrenti per la salvezza. Finisce 71-75 per l'Orzinuovi sul parquet del palaELAchem in una partita dominata dalla paura di vincere, in cui la formazione di casa si è spenta sul più bello, condannata dalle palle perse e dalla scarsa fiducia di queste ultime settimane.
Vigevano perde nettamente a Lecce sul campo di Nardò Basket in una sfida salvezza in cui non è mai stata in partita. Che la serata si preannunciasse difficile lo dimostrano le prime azioni, che mostrano una Vigevano partire decisamente contratta, i gialloblu non vedono mai il canestro mentre i padroni di casa trovano fluidità in attacco con Smith e Stewart, mentre Giuri e Donadio infilano canestri impossibili che firmano la prima, consistente fuga sul 19-4 all'8'. Un parziale destinato a dilatarsi in apertura di secondo periodo sul 30-10, perchè i ducali che riescono a ottenere qualche risposta solamente da Mack. Il divario si allarga fino al 37-15 con Stewart, quando Nardò tira con il 50% da tre punti e Vigevano vanta in quel momento un 1/8 dalla lunga distanza. Ma soprattutto è Stewart a diventare il vero rebus irrisolto con 15 punti in 15'.
Vittoria scacciacrisi di Vigevano che batte 100-84 Cividale con merito e si tiene agganciata al treno salvezza, approfittando allo stesso tempo della sconfitta di Nardò nel derby contro Brindisi, che permette ai lomellini di mettere fra sé e i pugliesi 4 punti di distanza in classifica, in attesa dello scontro diretto nel prossimo turno in Puglia.
Forlì si impone al palaELAchem contro una Vigevano che paga caro un inizio di partita contratto e un terzo periodo pessimo su entrambi i lati del campo nel momento in cui aveva raddrizzato la sfida e sembrava controllare una Unieuro andata in confusione contro la buona difesa messa in campo dagli uomini di coach Pansa, che avevano limitato le bocche da fuoco romagnole e tenuto nonostante la differenza nei rimbalzi d'attacco.
La ELAchem espugna il PalaBanca di Piacenza in un fondamentale scontro diretto per la salvezza e chiude una struscia negativa di quattro sconfitte consecutive, conquistando due punti che permettono alla squadra allenata da Lorenzo Pansa di tornare a respirare in classifica. Spinta da capitan Rossi (32 di valutazione con 16 punti e 11 rimbalzi) e con un Mack ritrovato nel delicato finale a segnare i punti decisivi, la formazione ducale centra l'obiettivo in una gara nervosa come da pronostico, vissuta su continui ribaltamenti di punteggio, in un primo tempo andato avanti a strappi.
Cento sbanca il palaELAchem nella 27sima giornata di campionato con la sesta vittoria nelle ultime sette partite e si aggiudica uno scontro diretto cruciale nella corsa verso la salvezza contro una Vigevano che si è spenta strada facendo. L'emozionante "Teddy Bear toss" di inizio match che ha coinvolto tutti i 2200 spettatori presenti in tribuna lascia in eredità uno Stefanini tornato al periodo precedente all'infortunio, che mette in moto i compagni, bravi ad approfittare dello 0/9 da tre nel primo periodo della formazione di di Paolantonio per chiudere sul 19-12 il primo quarto. Taflaj mette il suo contributo quando entra in campo con Smith presto in panchina con due falli e l'albanese firma il massimo vantaggio di casa sul 24-16, a rintuzzare la minifuga ci pensa sua maestà Carlos Delfino: l'ex NBA a 43 anni dispensa ancora classe e riporta a contatto i suoi, Vigevano comincia a perdere palle a ripetizione in attacco, favorendo il vantaggio emiliano con il canestro allo scadere…
Torino bagna l'esordio in panchina di Paolo Moretti con il ritorno alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive contro una Vigevano che fatica a trovare punti in attacco e si piega al cospetto dello scatenato Matteo Montano, MVP dell'incontro in collaborazione con i punti di Taylor e Ajayi e il peso di Ladurner sotto canestro. I lomellini ripresentano in quintetto Smith, i ducali operano il primo break di 0-10 con le penetrazioni di Mack e le stoppate del lettone di origine statunitense. Una mini fuga rintuzzata da due azioni da tre punti di Montano, a cui risponde uno Stefanini apparso in ripresa. Il risultato è il 18-27 del 11', cui rispondono i padroni di casa con la prima bomba di capitan Schina che innesca un contro parziale di 9-0 per il sorpasso interno sul 30-29, che si allarga nel terzo periodo con Taylor che infila 11 punti e il divario si allarga fino al +11 sul 49-38 al 28', in concomitanza con la confusione degli attacchi vigevanesi, che producono appena 9 punti. La…
Vigevano cede 83-66 a Bologna sotto i colpi di Mian e Aradori ma non sfigura al cospetto dei felsinei, giunti alla settima vittoria consecutiva in campionato. Senza gli infortunati Smith, Strautmanis e Raspino e con la rotazioni ridotte a sette uomini, Vigevano si schiera subito a zona e ottiene buoni risultati, l'attacco bolognese è inceppato e gli ospiti vanno su 9-15, ci pensa Aradori con due triple di fila a ricucire lo strappo, costringendo Pansa a chiamare time out. Vencato firma il primo sorpasso interno e il parziale casalingo si allunga fino al 13-0, quando Peroni stoppa la prima fuga e Mack tiene a contatto i ducali sul 25-24 al 15'. Bologna stringe le maglie della difesa e chiude il primo tempo sul +6 con un siluro di Mian sulla sirena che manda tutti al riposo lungo. Al rientro ci si aspetta l'accelerazione dei padroni di casa, che arriva puntuale con un parziale di 7-2 che scava 10 punti di solco (48-38 al 24'). Vigevano si rintana ancora a zona ma torna in cattedra Mian…
La sfortuna continua ad accanirsi sulla ELAchem Vigevano anche nella 24sima giornata di campionato che ha visto i ducali soccombere in casa contro l'Apu Wild West Udine per 62-91. Scesi in campo senza Raspino e Strautmanis e con Stefanini ancora lontano dalla migliore condizione, la formazione allenata da Lorenzo Pansa si è vista costretta dopo appena 5' di gioco a fare a meno di Andrew Smith, costretto a sedersi in panchina per una distorsione alla caviglia destra.
Vigevano vince di squadra contro Avellino in un delicatissimo 23° turno di campionato a tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive, un successo che vale ancora di più visti i contemporanei successi di giornata da parte di Cremona, Livorno e Cento. La squadra di coach Pansa ritrova compattezza dopo la debacle di settimana scorsa contro la Juvi Ferraroni e nonostante l'assenza di Raspino e Strautmanis e uno Stefanini ancora alla ricerca della migliore condizione dopo il mese di stop, mette a referto per la prima volta in stagione sei giocatori in doppia cifra, limitando in difesa ai minimi termini lo spauracchio rappresentato da Mussini.
Vigevano perde nettamente lo scontro diretto a Cremona per 90-72 in una partita in cui i ducali sono rimasti a galla solamente nei minuti iniziali, quando sembravano entrati bene nel match, andando sul 4-9 con i punti segnati da Leardini. Ma è stato un fuoco di paglia, perché gli omoamaranto guidati dalll'ex di giornata Gianmarco Bertetti (26 punti alla fine con con7/10 da tre punti) hanno mostrato i muscoli sotto i tabelloni, vincendo nettamente la battaglia ai rimbalzi (44 a 32) e prendendo il largo nettamente nel secondo quarto, in cui è stato scavato il solco decisivo che nel secondo tempo si è addirittura allargato.
L'accoppiata Imbrò-Ahmad (53 punti in due con l'ex Trapani autore di 7/9 da tre punti) guida la Carpegna Pesaro al successo esterno sul parquet del palaELAchem nella ventunesima giornata di campionato, trascinando una Pesaro giunta alla settima vittoria nelle ultime otto partite, che ferma a tre la striscia vincente di Vigevano. I ducali tengono botta nel primo periodo nonostante un'ingresso nella partita meno ficcante rispetto agli avversari, chiudono in vantaggio di un punto (28-27) il primo periodo con una tripla sulla sirena di Peroni ma poi subiscono la superiorità della Carpegna, che scava nella seconda metà del primo tempo un distacco rassicurante che Vigevano non riuscirà più a ricucire, anche perché, oltre agli assenti Stefanini e Raspino, schiera Rossi non al meglio per un risentimento muscolare a una coscia e Smith in stato influenzale. Vigevano rimane in classifica a pari punti con Livorno e Cremona, dietro si avvicinano Nardò e Cento, quest'ultima vincente nello…
Fondamentale vittoria in trasferta per Vigevano che sbanca 62-64 il PalaMacchia e coglie il terzo successo consecutivo che le consente di salire a quota 14 in classifica e agganciare proprio Livorno, anche se i toscani conservano un +8 nello scontro diretto.